La pulizia dei pennelli è una processo fondamentale per ogni artista e, spesso, viene trascurata o eseguita in modo inadeguato. Mantenere i pennelli puliti e in buone condizioni non solo prolunga la loro vita, ma garantisce anche una buona riuscita dei tuoi dipinti.
In questo articolo, esploreremo i 7 errori più comuni da evitare quando si puliscono i pennelli e come evitarli.
7 errori da non fare quando pulisci i tuoi pennelli
Come detto, nei prossimi paragrafi vedremo 7 errori da non commettere quando pulisci i tuoi pennelli. Andiamo!
Non pulire i pennelli immediatamente dopo l’uso
Uno degli errori più comuni è non pulire i pennelli subito dopo averli usati. Lasciare la vernice sui pennelli, anche per poco tempo, può causare l’indurimento delle setole, rendendole difficili da pulire e danneggiando irreversibilmente il pennello. È essenziale pulire i pennelli immediatamente dopo ogni sessione di pittura per evitare l’accumulo di vernice secca.
Il nostro consiglio è quello di rimuovere subito la vernice, ogni tecnica prevede uno specifico passaggio da eseguire:
- Con gli acrilici la primissima cosa da fare è quella di risciacquare i pennelli con dell’acqua, continuando fino a quando non ci sarà nemmeno un po’ di colore residuo
- Con gli acquerelli si consiglia di sciacquare il pennello in un vasetto con dell’acqua e poi di tamponare la punta su un panno o della carta assorbente
- Simile agli acquerelli è l’olio, anche in questo caso iniziamo con un panno, rimuovendo più colore possibile
Fatti questi passaggi si può partire con una pulizia approfondita, utilizzando appositi detergenti o acqua a seconda della tecnica. Ti consigliamo di leggere il nostro articolo per saperne di più, lo trovi a questo link.
Usare il solvente sbagliato
Non tutti i pennelli richiedono lo stesso tipo di solvente per essere puliti. Il prodotto da utilizzare cambia a seconda del filato e dei colori utilizzati per dipingere.
Usare un solvente inappropriato può danneggiare le setole e compromettere la qualità del pennello. Ad esempio, i pennelli usati per colori ad olio richiedono l’utilizzo di un solvente specifico, i più gettonati sono la trementina o acquaragia (anche se dovresti fare attenzione). Ma possono anche essere utilizzati oli vegetali non essiccanti, come per esempio l’olio di lino.
Nel caso di pennelli utilizzati per acquerelli basta alternare acqua e panno, senza per forza andare ad utilizzare un solvente. Questo è possibile viste le peculiarità di queste tinte.
Il consiglio è quello di leggere sempre le istruzioni del produttore per sapere quale solvente è consigliato per i tuoi pennelli. Se hai domande, non esitare a scriverci!
Non risciacquare bene i pennelli
Dopo aver usato un solvente per pulire i pennelli, è fondamentale risciacquarli accuratamente con acqua pulita. Residui di solvente possono rimanere sulle setole e, col tempo, danneggiarle o comunque interferire sulla qualità della prossima sessione di pittura.
Dopo aver immerso i pennelli nel solvente, suggeriamo di risciacquali abbondantemente sotto acqua corrente tiepida. Continua a risciacquarli finché l’acqua non risulta completamente pulita.
Non lasciar asciugare correttamente i pennelli
Lasciar asciugare i pennelli nel modo sbagliato può deformare le setole e comprometterne la funzionalità. È molto importante, quindi, assicurarsi che la loro asciugatura avvenga correttamente.
Il consiglio è quello di tamponare delicatamente i pennelli con un panno morbido per rimuovere l’acqua in eccesso. Poi appendili con le setole rivolte verso il basso usando un lavapennelli apposito che mantenga le setole sospese e prive di contatto con superfici che potrebbero deformarle. In questo modo, l’acqua residua non danneggerà né le setole né il manico del pennello.
Non pulire il manico del pennello
Molte artiste e artisti si concentrano solo sulle setole, dimenticando che anche il manico del pennello necessita di essere pulito. Vernice e solvente possono accumularsi su di esso, rendendolo scivoloso e difficile da maneggiare.
Ogni volta che pulisci le setole, pulisci anche il manico del pennello con un panno umido. Questo aiuterà a mantenere i tuoi pennelli in ottime condizioni e a prolungarne la loro durata.
Usare acqua troppo calda, intendo bollente
Un altro errore comune è usare acqua troppo calda per pulire i pennelli. L’acqua molto calda può danneggiare le setole, specialmente se si tratta di filato naturale, facendole gonfiare o deformare. Chiaramente parliamo di acqua a temperature molto alte, quelle in cui ti scotteresti anche tu nel mettere sotto la mano.
Usa sempre acqua tiepida o fredda per risciacquare i tuoi pennelli. Questo aiuterà a mantenere la forma e l’elasticità delle setole.
L’unica eccezione ammessa è quando devi immergere la punta del pennello in acqua bollente per ridare la forma a delle setole che si sono piegate. Ma di questo trucchetto te ne parlerò un’altra volta…
Non conservare correttamente i pennelli
Dopo aver pulito e asciugato i pennelli, è importante conservarli nel modo giusto per evitare che si deformino o si danneggino. Lasciare i pennelli in contenitori chiusi o in luoghi umidi può portare alla deformazione delle setole.
Conserva i pennelli in un luogo asciutto e a riparo da umidità. Puoi usare un portapennelli o una scatola aperta che permetta alle setole di mantenere la loro forma naturale. Evita di lasciarli in luoghi esposti alla luce diretta del sole o a fonti di calore.
Conclusione
La cura e la manutenzione dei pennelli sono essenziali per qualsiasi artista che desidera ottenere il massimo dalle proprie attrezzature e realizzare opere d’arte di alta qualità. Evitare questi errori comuni ti aiuterà a mantenere i tuoi pennelli in condizioni ottimali, prolungandone la vita e garantendo che le tue sessioni di pittura siano sempre piacevoli e produttive. Ricorda che un pennello ben curato è uno strumento prezioso che può davvero fare la differenza nei tuoi lavori.
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