Tempera matite e mine

Tutti quanti sanno come si fa a temperare una matita. Non tutti però, sanno farlo bene – e quando diciamo bene ci riferiamo al risultato perfetto che serve al disegnatore tecnico per effettuare un progetto da manuale, o a quello che insegue l'artista con i suoi schizzi su carta. Prima di tutto, ovviamente, ci vuole un minimo di manualità e una certa esperienza. Sembra strano, ma c'è perfino qualcuno che ha scritto un vero e proprio libro che, dall'inizio alla fine, spiega come utilizzare tempera matite e mine – parliamo del libro di Davide Rees 'How to sharpen pencils’. Il fatto è che esistono molti strumenti diversi per fare la punta ad una matita in modo davvero professionale: quello di usare un tempera matite ed inserire la matita nel foro e ruotare in modo delicato è solo la prima delle possibilità, e non è sempre la migliore. C'è poi da dire che, anche tra i semplici tempera matite, ci sono varie tipologie possibili. C'è per esempio quello classico in metallo, con un solo foro: quello proposto qui da Staedtler, per esempio, ha un foro da 8,2 millimetri ed un angolo di affilatura di 23 gradi. Ma te ne proponiamo anche un altro più pratico e smart, dello stesso marchio, ma con due fori differenti, ed un comodo serbatoio per trucioli!

Carta vetrata e temperini

Come anticipato, però, il tempera matite non è l'unico accessorio per fare la punta alle matite. Se si parla di mine poi, è davvero necessario cercare qualcosa di totalmente differente. Per un lavoro particolarmente meticoloso c'è per esempio il blocchetto di carta vetrata di Lyra, che permette di ottenere una punta con l'inclinazione desiderata e assolutamente libera da pericolosi residui – per il candore del foglio – grazie alla sua pratica spugnetta. Infine, il vero virtuoso del disegno non può fare a meno del coltellino multiuso!