Artiste e artisti amano utilizzare il colore viola in tutte le sue sfumature. Abbiamo già avuto modo di parlare dell’argomento all’interno di uno approfondimento dedicato ma oggi vogliamo essere ancora più specifici e vedere come si può ottenere il colore viola utilizzando gli acquerelli.
Per poter essere più precisi possibili ci siamo fatti aiutare da Giulia. L’articolo prende infatti ispirazione dal nostro video YouTube realizzato in collaborazione con lei, consigliamo di dargli uno sguardo attento in modo da comprendere al meglio ciò che vedremo oggi.
- I materiali che utilizzeremo in questa guida
- Un po’ di teoria del colore
- Realizziamo degli swatch
- Realizziamo una piccola illustrazione
I materiali che utilizzeremo in questa guida
Per ottenere il colore viola partiremo da due colori di base: rosso e blu. Non verrà utilizzato solo un tipo di rosso e blu ma vedremo come scegliere la tonalità giusta tra varie sfumature, calde e fredde. Grazie all’aiuto abbiamo fatto qualche ricerca sul tema e sveleremo dei trucchi per evitare errori comuni, consentendoci di ottenere viola brillanti e precisi.
Per fare ciò ci serviremo degli Acquerelli Rembrandt, nello specifico serviranno 12 tonalità (ricordiamo che la gamma ne conta ben 120!). Nello specifico stiamo parlando di:
- Giallo di Cadmio 209
- Giallo Permanente limone 254
- Terra verde 629
- Verde Smeraldo 616
- Blu Ceruleo 534
- Blu ftalo tono verde 576
- Blu oltremare 506
- Viola di manganese 596
- Cremisi di alizarina 326
- Rosso permanente medio 377
- Vermiglione 311
- Arancio di cadmio 211
- Giallo di Cadmio 209
I Rembrandt Watercolour sono conosciuti per la fluidità, luminosità e brillantezza dei colori. Nonostante l’elevata intensità delle tinte si tratta di colori caratterizzati da buona trasparenza e da un’opacità non eccessiva. Questi acquerelli soddisfano le esigenze di tutti, grazie all’eccellente rapporto qualità prezzo, possono essere utilizzati sia da pittrici e pittori alle prime armi, sia da artiste e artisti esperti che vogliono un prodotto di qualità per le loro opere.
Oltre ai colori utilizzeremo della carta Fabriano Watercolour. La carta viene realizzata al 25% in cotone e al 75% in pura cellulosa, il tutto con un’attenta collatura in massa e in superficie che garantisce ottimo assorbimento e inalterabilità dell’opera nel tempo. Il blocco è composto da 75 fogli collati un lato.
Infine ci serviremo di Pennelli Sintetici Borciani Bonazzi, azienda italiana conosciuta per la qualità dei materiali!
Un po’ di teoria del colore
Quello che puoi vedere nel video e che ti riportiamo qui sotto è un cerchio cromatico, riprodotto usando le etichette dei tubetti come riferimento. Sulla sinistra puoi vedere i colori considerati caldi e a destra quelli freddi.
Prima di iniziare a dipingere crediamo sia utile parlare brevemente dei colori complementari, cioè i colori che troviamo agli opposti sul cerchio cromatico. Come puoi vedere, il colore complementare del viola è il giallo. Se mescoliamo giallo e viola otteniamo un colore neutro, che appare marrone o grigio. Questa regola vale per tutti i colori complementari: i colori opposti sul cerchio cromatico, se mescolati, si neutralizzano e creano una tinta neutra.
In questa parte del video Giulia esegue degli swatch con i colori, questo per mostrare come parte dal più caldo, il vermiglione, e, passando per il rosso permanente, arriva al più freddo, il cremisi d’alizarina. Stessa cosa con i blu: parte dal più caldo, il blu ceruleo, poi passa al blu ftalo e infine al blu oltremare. Questi sono i 6 colori che utilizzeremo più avanti per creare i viola.
Realizziamo degli swatch
La regola generale, cioè quella che ci è stata insegnata a scuola, dice che il viola si crea mescolando rosso e blu. Scommettiamo che anche tu come Giulia ci hai provato e spesso è venuto fuori un colore che sembrava più marrone che viola. Ma perché succede questo? Proviamo ad approfondire.
Guardando l’immagine che ti condividiamo più in basso, è possibile notare che a sinistra ci sono i rossi e in alto i blu. Andiamo a realizzare delle combinazioni per capire che tipo di viola puoi ottenere con questi acquerelli. Cambiando le proporzioni di rosso e blu, otteniamo delle tonalità diverse.
Come ottenere il viola: sperimentiamo con gli acquerelli
Iniziamo con il Rosso Vermiglione. Partendo dal rosso, aggiungiamo progressivamente sempre più blu per creare diverse tonalità. Lo mescoliamo con il Blu Ceruleo, un azzurro dal sottotono verde. con Vermiglione e Ceruleo otteniamo delle tonalità mattone molto belle, ma decisamente non si tratta di viola.
Proviamo poi con Vermiglione insieme a Blu Ftalo: anche qui abbiamo delle tonalità terrose e aggiungendo più blu, si ha un verde e un blu molto interessanti.
Passiamo poi a Vermiglione con Blu Oltremare. Qui il colore inizia a raffreddarsi ma rimane sempre molto caldo. Solo l’ultimo swatch inizia ad assomigliare ad un Borgogna, un marrone vagamente violaceo. Questa prima linea, con i suoi elementi verdi e blu, potrebbe essere una palette ideale per degli elementi botanici o un paesaggio di montagna.
Arriviamo ora al Rosso Permanente, più freddo del Vermiglione, e lo mescoliamo con il Blu Ceruleo. Mescolando poco di quest’ultimo otteniamo dei rossi meno saturati della tinta originale, e il terzo quadratino è decisamente un colore che potremmo definire bordeaux.
Con il Blu Verdastro Ftalo i toni diventano più desaturati e profondi. L’ultimo quadratino è molto freddo. Il colore si fa più freddo usando il Blu Oltremare Scuro, che al suo interno ha solo pigmento Blu Oltremare, quindi niente giallo. Si potrebbe utilizzare questa palette per un paesaggio autunnale.
Arriviamo all’ultima riga: Cremisi d’Alizarina. Questo è il rosso più freddo che abbiamo scelto. I colori sono molto saturi e in questa ultima linea possiamo chiaramente riconoscere dei viola, specialmente quando la quantità di blu è maggiore o uguale a quella di rosso. Sono dei colori da utilizzare per dipingere delle galassie.
I viola più brillanti si ottengono con i blu più freddi e con i rossi più freddi. Cioè colori che sono più vicini tra loro nel cerchio cromatico. Se c’è una percentuale di giallo nel rosso o nel blu che scegliamo di mescolare, i viola ottenuti non saranno così brillanti, appariranno desaturati e spenti.
Quindi, non tutti i rossi sono uguali: alcuni sono più caldi e tendono verso l’arancione e il giallo, altri più freddi e tendono verso il viola e il blu. Il mix ideale per ottenere il tuo viola dipenderà dalla tonalità di rosso e di blu che sceglierai di usare. In linea di massima, più giallo ci sarà nel nostro rosso, più il colore ottenuto sarà tendente al marrone. Perciò per ottenere un viola brillante dobbiamo evitare i rossi troppo caldi che contengono più giallo. E per lo stesso principio, usare i blu più freddi e più puri.
Ovviamente, quando si miscelano dei colori, le possibilità sono infinite e non c’è un viola giusto e uno sbagliato. Tutto dipende dal tuo gusto e dal soggetto che stai dipingendo.
Realizziamo una piccola illustrazione
In questo ultimo step della guida, Giulia vuole utilizzare alcuni dei viola che abbiamo visto prima per creare una semplice illustrazione. Realizziamo l’illustrazione dipingendo bagnato su asciutto.
Come primo passo stendiamo del viola freddo e, prima che il colore asciughi, preleviamo altro colore e lo applichiamo con la punta tonda del pennello per intensificare alcuni punti. Come si vede bene dal video le tinte vanno dal vinaccia al porpora, le alterniamo perché vogliamo riempire ogni sezione di una sfumatura diversa, facendo attenzione a lasciare dei piccoli spazietti bianchi tra una sezione e l’altra.
Usiamo anche il viola di manganese puro senza mescolarlo con altri colori e infine aggiungiamo qualche stellina e direi che ci siamo!
Speriamo che questa guida ti sia piaciuta. Ora puoi creare anche tu una palette di viola. Se hai domande scrivile pure nei commenti e non dimenticare di mettere like e iscriverti al canale. Ciao!
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