Come abbinare i colori? Come metterli insieme senza farli stridere? Come creare dei contrasti che, pur nella loro potenza, non si trasformino in un vero pugno negli occhi? Queste sono domande che un po’ tutti, anche inconsapevolmente, si trovano a porsi.
Certo, i primi a dover capire come abbinare i colori in modo efficace sono i pittori, con i loro pennelli e con le loro cassette piene di tubetti di colore.
Ma anche i grafici devono capire come creare la propria palette prima di iniziare la creazione di un’infografica, di una brochure, di un poster o di una copertina, e lo stesso devono fare gli stilisti, gli interior designer, i fotografi, i cake designer e sì, anche le tutte altre le persone ‘comuni’, che ogni giorno devono vestirsi senza creare degli accostamenti tragici.
Insomma, diciamolo: dovrebbero insegnare fin dalle scuole elementari come abbinare i colori nel modo giusto oppure, perlomeno, non nel modo sbagliato.
Se sei arrivato su questo articolo, però, molto probabilmente anche tu hai qualche dubbio in merito. Forse sei lì, nel tuo piccolo studio, con una delle tue prime tele, e non sai come abbinare i colori per creare l’atmosfera giusta; o forse te ne stai fuori en plen air, con i tuoi acquerelli, e non sai come riprodurre al meglio la scena che ti sta di fronte. O ancora, magari stai usando un programma di grafica per produrre il volantino per il prossimo concerto della tua band: la scelta dei colori si presenta – difficile – nelle più diverse occasioni!
In questa guida, ovviamente, non riusciremo a dare una risposta precisa e pronta a tutte le domande che hai e che potrai avere su come abbinare i colori. Cercheremo però di darti tutte le basi necessarie per rendere le tue scelte future più azzeccate: buona lettura!
- Come abbinare i colori con la ruota dei colori
- Come usare la ruota dei colori
- Come abbinare i colori pensando alla psicologia
- Colori a tempera
Impara come abbinare i colori
Come abbinare i colori con la ruota dei colori
Per capire come abbinare i colori, ne siamo convinti, ti può essere molto utile un accessorio preciso e piuttosto diffuso, ovvero la ruota cromatica.
Ne hai mai sentito parlare? Se la risposta è no, non c’è alcun problema: si tratta di uno strumento assolutamente facile da comprendere.
Si tratta, in parole estremamente semplici, di un cerchio diviso in 12 spicchi in cui i vari colori (primari, secondari e terziari) sono disposti in modo specifico, così da facilitare la scelta delle varie tinte da utilizzare. Il come lo vedremo tra poco: per ora ti basti sapere che la ruota cromatica può essere usata per dipingere e colorare con i colori a olio, con gli acrilici, con gli acquerelli, con le matite colorate, con i pennarelli e perfino con i programmi di grafica: il succo, insomma, non cambia.
Per capire cos’è e come è composta una ruota cromatica – e dunque per capire come abbinare i colori – non c’è nulla di più semplice che provare a farne una in casa propria. Non dovrai fare altro che procurarti un album da disegno o dei cartoncini, un pennello e alcuni colori essenziali: per fare questo specifico esercizio, pesa un po’, ti serviranno solamente tre tubetti di colore (scegli tu se usare i colori a olio, le tempere o gli acrilici).
Dopo aver disegnato il cerchio e averlo diviso in sei spicchi (per comodità faremo una ruota cromatica ridotta), dovrai andare a colorare tre spicchi con tre dei sette colori dell’arcobaleno, e quindi il rosso magenta, il giallo limone e il ciano.
Inizia dunque col pitturare uno spicchio di giallo; procedi verso destra, saltane uno, e disegna l’altro spicchio di blu; saltane un altro, e disegna il penultimo spicchio di rosso. Per completare il cerchio, riempi gli spicchi vuoti con la combinazione dei colori adiacenti: avremo così anche il verde, il viola e l’arancione.
In poche parole, dunque, dai tre colori primari avremo ottenuto i nostri colori secondari. Volendo costruire una ruota cromatica completa, dovremmo rifare l’esercizio su una ruota divisa in 12 spicchi, così da avere alla fine 3 colori primari, 3 secondari e 6 terziari. Semplice, no?
Ora che hai capito cos’è la ruota dei colori, possiamo passare a scoprire il suo utilizzo, così da capire come abbinare i colori sulle tue opere.
Come usare la ruota dei colori
Ora, dopo aver pulito i tuoi pennelli con cura, dovresti aver di fronte a te una bella ruota dei colori. O forse sei un po’ più pigro: in questo caso, anziché disegnarla e pitturarla, l’avrai probabilmente trovata online, scaricata e forse stampata. Non c’è problema: l’importante è che tu ce l’abbia davanti per capire come abbinare i colori.
Grazie alla ruota dei colori, ti si presentano infatti tante diverse combinazioni ‘sicure’, così da creare la tua tavolozza o la tua palette con degli effetti certi. Potresti, per esempio, puntare su dei colori complementari, andando dunque a combinare i colori posizionati nelle posizioni opposte. Il tuo colore primario rosso, per esempio, potrebbe essere abbinato con il colore secondario verde: il risultato, soprattutto se a piena saturazione, sarà un abbinamento vivace, il quale deve essere ben gestito, per evitare l’effetto stridente. Si tratta, insomma, dell’abbinamento ideale per far risaltare qualcosa in un dipinto, ma non si deve esagerare!
Non sempre, però, i colori complementari rappresentano la scelta migliore. Potresti dunque optare per i colori analoghi, andando a usare non gli opposti, quanto invece i colori attigui, scegliendo dunque rosso, arancione, giallo e via dicendo. Questi colori, come ormai sai, tendono a fondersi insieme; del resto degli schemi di colori analoghi si trovano molto spesso in natura, e aiutano a creare composizioni felici e serene.
Più complessa ma comunque molto utilizzata è la combinazione di colori ternaria, la quale prevede di comporre una palette a tre colori andando a tracciare un triangolo equilatero sulla tua ruota dei colori: il blu, in questo modo, potrebbe accompagnarsi con arancione e verde. Anche in questo caso si avrà un contrasto accentuato, ma mai forte come quello delle combinazioni complementari
E ancora, si potrebbe optare, in certi casi specifici, per una paletta monocromatica. In questo caso, dunque, non si salterebbe più da uno spicchio all’altro, ma all’interno dello stesso settore della ruota cromatica si andrebbero a scegliere delle variazioni di dono e di luminosità differenti.
Attenzione, però: come ben sanno tutti i pittori esperti, nei dipinti non si dovrebbero mai utilizzare i colori puri, primari o secondari che siano. Nell’accoppiata di colori complementari rosso e verde, dunque, non prenderemo mai il rosso puro e il verde puro, quanto invece una gradazione, un sottotono di ognuno dei due, aggiungendo per esempio del bianco. Usando dei colori puri, infatti, il contrasto – meglio: la discrepanza – rischierebbe di essere eccessiva, rischiando di ‘spaventare’.
La ruota cromatica, dunque, ti fornisce uno schema. Ma è davvero tutto qui?
Come abbinare i colori pensando alla psicologia
Per capire come abbinare i colori in modo efficace non si deve pensare solo alla ruota cromatica. Devi pensare anche all’effetto che vuoi suscitare. Al di là della distinzione tra colori caldi e colori freddi – che non va comunque trascurata – dovresti infatti pensare al fatto che, a livello di psicologia, colori diversi trasportano significati differenti: il blu, per esempio, comunica relax, il verde infonde fiducia, il rosso energia. Un dipinto che vuole esprimere dinamicità, per esempio, potrebbe partire dall’abbinamento tra gradazioni di giallo e di blu, con una punta di rosso.
Ora hai di certo qualche strumento in più per abbinare con cura i tuoi colori, che si tratti di colori a olio, di marker, di matite colorate e o di vestiti!
Leave A Comment