Il verde è il colore della natura. Viene usato per rappresentare l’erba, le foglie, gli alberi, la verdura o la frutta.
Ma il verde è anche il colore della speranza, della tenacia e della perseveranza.
Piet Mondrian ebbe a definirlo come “un colore inutile”.
Prova a cercare i suoi famosi quadri online: vedrai che, in effetti, di verde non ce n’è assolutamente traccia.
Tu, molto probabilmente, non la pensi così. In caso contrario, del resto, non saresti certo capitato su una pagina che vuole spiegarti come fare il colore verde con i colori a olio, con le tempere, con gli acquerelli e con gli acrilici.
Se sei agli inizi del tuo percorso pittorico, peraltro, hai ancora tutto il tempo che desideri per sviluppare la tua idiosincrasia verso uno o più colori! Mettere da parte il verde, però, vorrebbe dire tracciare una bella croce verso un sacco di potenziali dipinti, in particolar modo sui paesaggi, perlomeno dal punto di vista della verosimilità.
Come fare il verde con la pittura
In questo articolo cercheremo di capire come fare il colore verde, sia puro che nelle sue più importanti varianti, per poter sempre seguire il proprio estro creativo.
Te lo diciamo subito: creare il verde perfetto è spesso un vero casino, soprattutto se si è pignoli. Non è un caso se i produttori di colori, già di per sé, presentano un sacco di colori diversi. Prendiamo, per fare un esempio, i colori a olio, e nella fattispecie i pregiati colori a olio Rembrandt della linea Extra fine.
In questo caso abbiamo una gamma di 120 colori, con una ventina di verdi diversi: verde oltremare, verde giallastro, verde chiaro, verde medio, verde veronese, verde scuro, verde giallastro ftalo, verde bluastro ftalo, verde smeraldo, verde sèvres, verde cobalto, verde turchese, verde cinabro, verde vescica, verde oliva, verde terra, verde ossido di cromo, per non parlare di tutti i blu turchesi tendenti al verde.
Insomma, fare il verde, di per sé, vuol dire tutto e nulla. Ma ci arriveremo: prima di capire come fare il colore verde, spendiamo due parole veloci sul verde nella storia dell’arte!
- Come fare il colore verde con tempere, colori a olio e acquerelli
- Come fare il verde smeraldo
- Come fare il verde degli alberi
Come fare il colore verde con tempere, colori a olio e acquerelli
Come anticipato, il verde non è un colore primario. Armati di colori primari a tempera, a olio o acquerelli – e ovviamente anche con i colori acrilici – non è dunque difficile, di per sé, ottenere un verde.
Lo abbiamo imparato a scuola, quando abbiamo studiato da fanciulli la teoria dei colori. Ci sono tre colori primari, ovvero il rosso, il giallo e il blu (oppure il magenta, il giallo e il ciano, in base alla teoria che si vuole seguire) i quali, se mescolati opportunamente, possono generare qualsiasi colore.
Mescolando un colore primario con un altro è possibile ottenere un colore secondario. E secondario è per l’appunto il nostro verde, che si ottiene mescolando il blu e il giallo (gli altri due colori secondari sono l’arancione, frutto di rosso e giallo, e il viola, frutto di blu e rosso).
Per avere un verde, dunque, si deve spremere dai tubetti del blu e del giallo in egual misura, e mescolare con cura. Si avrà così un verde “puro”. Sei soddisfatto?
Molto probabilmente no. Difficilmente, infatti, nei tuoi dipinti vorrai usare questo verde, che, se usato per esempio per dipingere la chioma di una albero, risulterà un po' naif, e raramente è questo il nostro obiettivo.
Con un po’ di blu in più otterrai un colore più freddo, mentre con una parte superiore di giallo avrai un verde più caldo. Se desideri invece modificare il tuo verde senza però cambiare la sua tonalità, potrai schiarirlo con una punta di bianco oppure, al contrario, scurirlo con una punta di nero.
E se tu volessi, invece, un bel verde smeraldo? Come dovresti muoverti?
Come fare il verde smeraldo
Il verde smeraldo è una gradazione di verde molto brillante, con un marcato sottofondo di blu. Molti produttori di colori per la pittura preparano direttamente questa tinta, ma non è detto che tu ce l’abbia sotto mano. E se tu volessi dipingere proprio uno smeraldo, o qualcosa che riluce dello stesso colore?
Non è impossibile. Ti serviranno sempre il giallo e il blu; più precisamente, dovrai usare tre quarti di colore giallo (a tempera, a olio o via dicendo) e un quarto di colore ciano. Quando avrai mescolato il tutto, potresti dover aggiungere una puntina di bianco per per perfezionare il colore ottenuto.
Come fare il verde degli alberi
Ma forse tu volevi imparare a fare il verde per poter ottenere il verde della natura, quello dei prati e degli alberi. Ebbene, allora ti serviranno diverse tonalità di verde: per dipingere un campo d’erba realistico, infatti, dovrai usare ora un verde chiaro, ora un verde più scuro, ora un verde più giallastro.
Ma non è tutto qui. A guardar più da vicino, ti accorgerai che il verde della natura non è poi così “verde”. È spesso un verde-marrone, un verde-rossiccio, partendo dal presupposto per il quale il fondo della materia vegetale gioca sempre sul marrone, sul rossiccio e sul blue, e meno sul verde. Qui, dunque, ci sarà da sperimentare ancora di più!
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