Cari amici di Momarte ben trovati!
Oggi continuiamo il nostro percorso con le lezioni dedicate alla tecnica dell’acquerello.
Nella lezione di oggi metteremo in pratica la tecnica della spugna e proveremo ad applicarla su un soggetto che vi piacerà sicuramente…
Questa tecnica infatti è molto versatile e può essere applicata con differenti metodi e colori che vi consentirà di creare originali texture.
Se vi ricordate, nella scorsa lezione abbiamo dipinto una tavola raffigurante un tramonto e spero che abbiate già realizzato la vostra prima tavola: oggi procederemo in maniera simile e vi guideremo passo passo nel realizzare il vostro dipinto.
Non perdiamo altro tempo ed iniziamo subito!
- Dipingere con la tecnica della spugna
- Dipingiamo un ruscello alberato con gli acquerelli!
- Domande e risposte
Dipingere con la tecnica della spugna
Eseguirla non richiede particolare bravura, ma prima di procedere voglio mostrarvi gli effetti che potete ottenere utilizzando differenti spugne: dunque se sei un principiante ed hai sempre voluto sperimentare questa tecnica sei nel posto giusto. 😉
Come si fa l’effetto spugna con gli acquerelli?
L’effetto Spugna è ideale per creare delle texture originali per i vostri dipinti.
La spugna può essere usata anche per introdurre motivi vivaci e ricercati all’interno della vostra composizione.
Esistono differenti tipologie di spugne che possono essere catalogate per forma e utilizzo.
Si possono suddividere tra spugne naturali e sintetiche.
Le prime si caratterizzano dalla struttura a nido d’ape e creano imprevedibili motivi screziati, altre sono più compatte e producono delle texture più delicate con cui si possono ottenere effetti più spontanei.
Le spugne sintetiche invece creano delle trame più uniformi.
Il successo di questa tecnica dipende: dalla quantità di colore assorbito dalla spugna e dal modo in cui applicherete la pittura sul foglio.
Questa tecnica è molto diffusa e viene usata con differenti tipologie di colori.
Nel caso di oggi applicheremo questa tecnica utilizzando del colore ad acquerello in tubetto della Winsor e Newton.
Diluite il colore con l’acqua a seconda della consistenza che desiderate, se volete che l’effetto sia più sfumato utilizzate un colore maggiormente diluito, viceversa se volete che il risultato sia di un colore più carico e brillante.
Se la spugna risulterà imbevuta eccessivamente potete correre il rischio di riversare troppo colore sul foglio.
Prima di procedere direttamente sul foglio, è consigliabile tamponare la spugna imbevuta di colore su un pezzo di carta, in modo da eliminare gli eccessi di colore e verificare se il risultato è quello desiderato.
Nota Bene: La spugna assorbe grandi quantità di colore, prima di procedere assicuratevi di aver mescolato colore a sufficienza per il vostro lavoro.
Procediamo realizzando delle texture con tre differenti spugne, munitevi di una spugna naturale a nido d’ape, una spugna sintetica e una spugna semi lavorata compatta.
Procuratevi inoltre un foglio per acquerello, un pezzetto di carta, tre colori in tubetto a vostra scelta, (per questo esercizio io ho utilizzato il Blu Ceruleo (cod.139), il Blu Oltremare (cod.660), e il Rosso della Winsor & Newton), un recipiente con dell’acqua ed una tavolozza di ceramica.
Texture di Spugna misto sintetico
Spugna misto sintetico… ovvero una spugna che presenta una trama abbastanza regolare e fitta.
Diluite il Blu Ceruleo con dell’acqua, mescolate bene il colore e immergetevi parte della spugna una volta che la spugna ha assorbito sufficiente colore tamponate il foglio in senso circolare. Con il motivo ottenuto potete vivacizzare molte delle vostre tavole!
Texture Spugna Naturale
Questa spugna, si caratterizza per la trama a nido d’ape.
Diluite del colore rosso con l’acqua e procedete immergendovi la spugna. Tamponate il foglio più volte, ripetendo l’operazione fino a ricoprire una zona più ampia. Grazie a questa tecnica potrete ottenere dei motivi discontinui, ideali per realizzare trame realistiche come il fogliame degli alberi.
Texture Spugna Sintetica
Con questa spugna è possibile ottenere dei motivi regolari e compatti.
Diluite del colore Blu Oltremare e immergete la spugna nel colore poi tamponate sul vostro foglio.
Una spugna sintetica può essere facilmente ritagliata con delle forbici nella forma che si desidera.
Inoltre sono molto interessanti le texture realizzate con il colore sovrapposto. Iniziate con il colore più tenue e sovrapponete i più scuri. In questo modo otterrete originali giochi di colori. 😉
Dipingiamo un ruscello alberato con gli acquerelli!
Eccoci, dopo l’introduzione sulle spugne ora iniziamo il dipinto vero e proprio.
Anche oggi è la natura a farci da ispirazione per realizzare il nostro nuovo lavoro dal titolo: “Ruscello Alberato”.
Di seguito trovi l’occorrente per il dipinto di oggi:
- Foglio di carta per acquerello Canson Heritage, A4, grana fine 300g
- Matita 2B
- Pennello n°12 tondo
- Colori Cotman Winsor&Newton: Blu Ceruleo (cod.139), Blu oltremare (cod.660), Giallo di Cadmio (cod.119); Verde Veronese (cod.696), Terra d’ombra bruciata (cod.076), Terra d’ombra naturale (cod.554) Blu Oltremare (cod.660).
- Spugna naturale a nido d’ape
- 2 contenitori per l’acqua
- Fazzoletto di carta
- Tavolozza in ceramica
- Carta assorbente
Quali sono gli obiettivi di questa lezione?
- Applicazione della tecnica della spugna
- Realizzare texture con una spugna
- Creare l’effetto del fogliame con una spugna bagnata
- Dipingere con strati di colore
- Mescolare i colori
In questa lezione sono felice di presentarvi un nuovo supporto, ovvero l’album della Canson Heritage, un prodotto che consiglio vivamente e che impareremo a conoscere meglio nelle prossime lezioni! Un album rifinito e curato nel dettaglio che rende davvero un piacere dipingere! ☺
Il disegno preparatorio a matita
Il disegno preparatorio di oggi prevede la realizzazione di un paesaggio composto da un ruscello che occuperà il primo piano e da alberi definiti da un leggero tratto a matita.
Per iniziare, dividete il foglio in due fasce orizzontali, in modo che la fascia superiore del foglio risulti più ampia di pochi centimetri rispetto alla fascia inferiore. Con l’uso di un righello o a mano libera, tracciate una linea a matita orizzontale.
Nella fascia superiore come da foto disegnate i tronchi degli alberi e a grandi linee la parte del fogliame che li circonda.
Nella sezione bassa della composizione raffigurate il ruscello: definite in prossimità della linea dell’orizzonte con un tratto leggero i sassi di differenti dimensioni per delineare le rive del fiume e parte della scogliera.
L’elemento che caratterizza una composizione raffigurante un paesaggio è il gioco di luci e la sovrapposizione dei colori.
Prepariamo il cielo blu!
In questa prima fase procediamo con il colore bagnato su carta asciutta.
Preparate una miscela di Blu Ceruleo diluito con dell’acqua, badate che il colore non risulti eccessivamente diluito e con il pennello iniziate a dipingere il cielo sfumando leggermente il colore con il pennello dipingete anche la zona destinata al fogliame degli alberi realizzando una prima base di colore, su cui successivamente lavoreremo per stratificazione del colore.
Stendete il colore diluito in senso orizzontale e omogeneo.
Il tocco del pennello dovrà essere leggero e il colore risultare velato e trasparente.
I sassi del ruscello
Diluite della terra d’ombra naturale su una tavolozza.
Dipingete i sassi: quelli posteriori dovranno risultare leggermente più scuri in modo da far risaltare i sassi in primo piano che risulteranno più chiari.
Stendete il colore facendo attenzione agli angoli e alle sagome irregolari dei sassi creando delle zone d’ombra sui contorni.
Sempre con lo stesso colore dipingete la scogliera sulla destra del foglio, lasciate fluire il colore delineando le rocce retrostanti dal colore più intenso.
Dipingete anche i sassi in primo piano rendendo la base più scura e sfumate il colore verso il centro per creare il volume.
Le sfumature sul fondo del fiume
Adesso realizzate una sfumatura velata con la Terra d’Ombra Naturale per definire le zone più profonde sul letto del fiume.
Diluite il colore con dell’acqua ed applicate con il pennello una banda in senso orizzontale larga un centimetro circa.
Dipingete adesso delle leggere sfumature anche intorno alla base dei sassi.
I tronchi degli alberi
Con la Terra d’Ombra Bruciata dipingete i tronchi degli alberi dal colore più deciso, definite i tratti che volete mettere in risalto.
Seguite con il pennello l’andamento verticale dei tronchi, dipingendo dal basso verso l’alto e ricalcate il colore alla base dei tronchi lasciando la parte alta più chiara e sfumata. In questo modo i tronchi degli alberi risulteranno maggiormente slanciati.
Potrebbe esservi utile realizzare dei campioni prova di riferimento dei vostri colori in modo da avere a disposizione la resa effettiva su carta nel momento in cui andrete a scegliere i colori da utilizzare. Inoltre vi consiglio di aggiungervi nome, marca e codice così da risalire facilmente al colore.
Procedete con la Terra d’Ombra Bruciata per marcare anche i contorni dei sassi e le zone d’ombra delle rocce creando un contrasto di toni più chiari e più scuri. Vi risulterà più semplice lavorare i dettagli con la punta del pennello.
Le chiome degli alberi
A questo punto del lavoro passiamo a definire la base delle chiome degli alberi.
Miscelate con la giusta quantità d’acqua il Verde Veronese e il Giallo di Cadmio per ricavare un tono di Verde erba chiaro e luminoso.
Una volta diluito il colore su una tavolozza, stendete con il pennello delle leggere velature all’interno della zona contornata a matita facendo fluire il colore.
Il segreto per ottenere una miscela uniforme tra i colori è riuscire a dosare la giusta componente di acqua e colore che vi permetterà di realizzare dei giochi di colore originali.
In questo caso prestate attenzione al dosaggio dell’acqua altrimenti c’è il rischio che la base del foglio imbarchi i liquidi in eccesso.
Prima di procedere direttamente sul foglio, procuratevi un foglietto di carta su cui simulare una prova del colore miscelato.
Procedete dipingendo l’intera area circoscritta del fogliame degli alberi, create con il pennello dove vi è possibile, delle zone dal tono più sfumato.
Non dimenticate che l’acquerello è la tecnica della spontaneità e la sua caratteristica sta anche nel fatto di avere la possibilità di personalizzare il vostro lavoro con degli effetti inaspettati! Man mano che procedete aggiungete del colore e sperimentate voi stessi le infinite sfumature di questa sorprendente tecnica! Buon lavoro ☺
Domande e risposte
Siamo arrivati a metà dell’opera, oggi abbiamo realizzato la base del nostro scorcio su cui procedere nella prossima lezione.
Quindi tenete a portata di mano spugna e colori per completare insieme la nostra tavola.
Non scoraggiatevi mai davanti agli errori di percorso, ricordate che: soltanto chi non prova non sbaglia mai!
Quindi cari amici e amanati dell’arte vi aspetto per continuare insieme il nostro lavoro!
Consiglio: come evitare l’effetto “onda” sulla carta
Grazie all’album della Canson con i fogli incollati lateralmente non occorre bloccare il foglio con del nastro adesivo.
Se avete già a disposizione della carta per acquerello, allora è preferibile bloccare i lati del foglio con della carta adesiva su un piano, in modo da mantenere il foglio ben tirato dato che a contatto con l’acqua potrebbe imbarcarsi e creare “l’effetto onda”.
Una volta finito il lavoro potrete rimuovere la carta adesiva.
Congratulazioni! Anche oggi avete messo in pratica l’acquerello e realizzato un nuovo lavoro!
Continuate a seguirci e non perdetevi le nostre lezioni di acquerello!
Anzi… inviateci le vostre realizzazioni, domande e commenti sulla lezione di oggi!
A presto!! ☺
Articolo ed illustrazioni a cura della formidabile Giada Di Vita.
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