Disegnare un occhio di ghepardo con le Pastel Pencils Caran d’Ache

  • View Larger Image Disegnare un occhio di ghepardo realistico

Immagina di trovarti d’un tratto nella savana africana.
Tra la vegetazione spoglia, in un cespuglio formato per lo più da erba secca e bassi arbusti, scorgi un occhio di felino che ti fissa.

È pronto a scattare verso di te, sta solo attendendo il momento giusto… ?

Va bene! Non andare in panico, volevo solo metterti nell’atmosfera giusta per la fantastica guida stai per leggere. ?

Oggi ti insegneremo come disegnare un occhio di ghepardo nello stile realistico, proprio come quello che vedi nella foto poco più sotto.

Il fantastico disegno e tutte le foto sono state realizzate dalla bravissima Eleonora Tiberia, una super disegnatrice romana di cui trovi tutti i contatti qui in fondo all’articolo. Contattala per una commissione o per chiederle qualche consiglio! 😉

Cosa dici, si inizia?

I materiali utilizzati nell'articolo

Disegnare con le matite Caran d’Ache Pastel Pencils

Nella guida di oggi useremo delle matite davvero speciali, sto parlando infatti delle matite pastello Pastel Pencils Caran D’Ache!
Non ne hai mai sentito parlare? Non preoccuparti, te ne parlerò brevemente.

Da un certo punto di vista possiamo considerare le Pastel Pencils come il punto di incontro tra il mondo delle matite colorate e quello dei pastelli secchi.
Esteticamente sembrano in tutto e per tutto delle matite colorate, ma il loro segreto e la loro forza è nascosta nella mina. Essa è composta da un impasto morbido e pastoso, carico di pigmento, che ci ricorda in tutto e per tutto la composizione di alcune tipologie di pastello secco.

Proprio per questo motivo è bene utilizzarle su superfici granulose e porose, proprio come la carta per pastello.
La serie completa è composta da 84 colori differenti, ma trovi dei set pronti all’uso da 12, 20, 40 e 76 matite.

Confezione Pastel Pencils

Oltre all splendide Pastel Pencils, useremo anche altri prodotti.
Ecco la lista completa:

  • Matite Pastel Pencils Caran d’Ache, contenute nel set introduttivo da 12 matite
  • Matite Colorate Caran d’Ache Luminance sfuse
  • Carta per pastello grigia scura o marrone
  • Gomma Pane
  • Cotton fioc
  • Matita HB
  • Scotch di carta

Ora siamo davvero pronti per iniziare, siamo sicuri che queste splendide matite ti stupiranno!
Tuffiamoci nel mondo Caran d’Ache, con cui abbiamo collaborato per realizzare questo articolo.


Logo di Caran d'Ache

Disegna un occhio di ghepardo realistico in 10 passi

Per prima cosa partiamo dal disegno a matita dell’occhio di giaguaro, quella che viene chiamata in gergo anche lineart.

Non conosci questo termine? Con la parola inglese “Lineart” o “line drawing” ci riferiamo a qualsiasi disegno realizzato tracciando delle linee su uno sfondo monocromatico (solitamente un foglio bianco), dove non sono presenti altri elementi quali ombre o colori. Tracceremo solo delle linee, per definire alcuni dettagli e le parti principali dell’occhio.

Lineart dell'occhio

In questa fase è molto importante rispettare le proporzioni del disegno originale, pena un risultato finale che non sembrerà così realistico. Naturalmente la padronanza delle proporzioni e la capacità di copiare fedelmente un’immagine è qualcosa che si acquisisce con l’esercizio e con il tempo.

In questo caso ho usato il metodo della griglia, a me più congeniale, ma ognuno è libero di fare come preferisce e come gli riesce meglio.

Terminata la nostra lineart, dobbiamo trasferire l’immagine sul foglio da disegno… ma aspetta un momento!

Io utilizzo della carta copiativa, in modo da essere più precisi possibile, ma altre possibilità sono ad esempio l’uso della carta velina.

Molto importante: ricorda che la carta per pastello, cioè quella che andremo ad utilizzare per il disegno, non è come la carta “normale”. E’ molto più porosa ed ha delle caratteristiche tecniche tali per cui non è così facile cancellare. Quindi copia l’immagine con una mano molto leggera e… cerca di non sbagliare! 😉

Secondo passaggio

Primo passaggio di colorazione

Delimita l’area dove andrai a disegnare utilizzando dello scotch di carta. Questo accorgimento creerà una sorta di cornice e ti aiuterà a definire lo spazio entro il quale andrai a lavorare. Lo scotch eviterà inoltre che alcuni tratti di matita fuoriescano dal rettangolo che abbiamo delimitato.

Bene, ora è il momento di copiare il nostro disegno originale sul foglio da pastello, con il metodo descritto al punto precedente.

Subito dopo possiamo prendere la matita più scura presente nel set, cioè il Black 009, ed utilizzarla per definire meglio le forme, la pupilla, l’occhio e la rima interna dell’occhio. Cerca di dosare la pressione nelle diverse zone del disegno, non esagerare con il nero… altrimenti sarà difficile o quasi impossibile lavorare con gli altri colori.

Prendi quindi il Flesh (Incarnato) 042 e utilizzalo per riempire la metà inferiore dell’iride, cercando di distribuire il colore in maniera omogenea, ma ricordandoti che siamo ancora in una fase iniziale e ci ritorneremo sopra.

Con il Bianco 901 invece possiamo iniziare a definire i peli delle aree più chiare del sottopelo, cioè la parte di pelo secondario che forma insieme al primario il mantello del ghepardo.

Terzo passaggio

Secondo passaggio di colorazione

Utilizzando il Dark Sepia (Seppia Scuro) 408, scuriamo la parte superiore dell’occhio, dove prima avevamo solamente dato una leggera passata con il nero.

Passiamo subito dopo alla parte superiore dell’iride: con un mix di Arancio Permanente 300 e Siena Bruciata 069 lavoriamo sull’ombra interna. Come vedi dall’immagine, l’utilizzo di una tonalità scura, Siena Bruciata, ed una chiara, Arancio Permanente, ci permetterà di creare una transizione più naturale tra la parte bassa dell’iride e lo scuro dell’ombra. Il risultato non sarà quindi un’area scura e piatta con una sola tonalità, ma avrà già un effetto più realistico.

Con il Bianco 901 possiamo illuminare la pupilla realizzando un punto luce, già definito nel passaggio precedente, ma che può essere ripassato e migliorato.

Possiamo quindi sfumare e rendere più omogeneo lo strato di colore che abbiamo appena steso aiutandosi con le dita, con la gomma pane e con un cottonfioc.

Quarto passaggio

Terzo passaggio di colorazione

Torniamo al nero! Con la matita Nera 009 è il momento di riempire la rima interna dell’occhio.

Per chi non ha l’abitudine di truccarsi e non ha mai studiato l’anatomia dell’occhio, la parola “rima” potrebbe suonare nuova. Ci riferiamo alle due zone interne della palpebra, sia superiore che inferiore.

Una caratteristica tipica di moltissimi felini è proprio la colorazione nera presente in queste zone dell’occhio, che nel caso del ghepardo si estende fino ad arrivare verso la bocca di questo splendido animale.

Coloriamo quindi le rime degli occhi, gli angoli (sia interno che esterno) e la parte di pelo che avevamo già definito nel primo passaggio e che si trova a sinistra dell’angolo interno dell’occhio (o angolo mediale).

Subito dopo possiamo sfumare il colore con le dita o con un cottofioc per meglio distribuire il pigmento.

Come puoi vedere dalla foto, il risultato non deve essere una macchia nera e netta, ma presenterà delle zone più “chiare”, seppur sempre su base nera.

In ultimo puoi cominciare ad aggiungere dettagli nella parte inferiore dell’iride con il Seppia Scuro 408, oltre che aggiungere dei piccoli punti di luce con il Bianco.

Quinto passaggio

Quarto passaggio di colorazione

Iniziamo a lavorare sul pelo intorno all’occhio.
Per riempire la base del pelo, o sottopelo, useremo il Siena Bruciato 069 e l’Incarnato 042.
Il colore deve essere steso in maniera omogenea, cercando di lavorare nella direzione dei peli, tenendo però in conto che questo sarà solo il primo degli strati che andremo ad applicare, cioè torneremo su questa parte con altri colori.

Ho steso prima il Siena Bruciato e poi l’Incarnato, creando quindi due strati. In alcune aree l’aggiunta del secondo colore sarà più evidente, in altre meno.

Quando lavori cerca di tenere la matita inclinata lateralmente e traccia seguendo la direzione dei peli.

Successivamente, utilizzando la gomma pane, puoi “accarezzare” in maniera molto leggera il foglio per amalgamare e mescolare i due colori insieme.

Come ultimo passaggio aggiungiamo i peli sottostanti l’occhio, quelli sopra l’arcata e quelli di fianco l’angolo esterno, utilizzando il Seppia Scuro 408.

Sesto passaggio

Quinto passaggio di colorazione

Bene, ora che abbiamo definito il nostro “sfondo” e steso un primo strato di colore, dobbiamo lavorare per dare forma al nostro pelo, per donargli un effetto che lo faccia sembrare vero, realistico.

Per fare questo prendiamo di nuovo il colore Incarnato 042, uno dei colori che più sfrutteremo in questo tutorial.

I movimenti da riprodurre con la matita devono essere piccoli ed imprecisi.
Tracciamo le linee con una leggera pressione sul foglio, cercando sempre di rispettare la direzione del pelo.

Settimo passaggio

Sesto passaggio di colorazione

Ripetiamo lo stesso lavoro, sempre utilizzando l’Incarnato 042, sul resto del disegno.
Le linee vanno tracciate seguendo la direzione del pelo, non dimenticarlo mai.
Se necessario puoi rinforzare le zone già colorate di bianco, come la zona a sinistra dell’occhio, o di nero, come la parte a destra dell’angolo esterno dell’occhio.

Ottavo passaggio

Settimo passaggio di colorazione

E’ il monento di tornare al nostro Bianco 901!

Sempre utilizzando la tecnica spiegata precedentemente, cioè rapidi ed imprecisi tratti di matita pastello, coloriamo la zona sottostante all’occhio.

Aggiungiamo inoltre dei peli bianchi anche nella parte superiore, seppur molto più radi e meno concentrati.

Per ultimo non dimenticarti di dare del bianco anche intorno alle zone più scure, cioè la striscia che parte dall’angolo mediano dell’occhio e quella che parte dall’angolo esterno.

Nono passaggio

Ottavo passaggio di colorazione

Siamo quasi arrivati alla fine.
Ammorbidiamo il pelo e rendiamo il tutto più omogeneo, utilizzando la gomma pane ed un cottonfioc. Ricordati sempre lavorare in maniera molto leggera, soprattutto con la gomma pane… meglio più interventi leggeri, che uno distruttivo che potrebbe rovinare una parte del lavoro fatto!

Aggiungi dei dettagli nell’occhio utilizzando il bianco 901 ed il violetto oltremare chiaro 631, sia sulla rima interna che nelle ombre dell’iride.

Per ultimo, aggiungi qualche dettaglio anche nel pelo sottostante l’occhio, utilizzando il Siena Bruciato 069.

Ci siamo, l’occhio del ghepardo è terminato!

Il disegno finito

Alcuni consigli aggiuntivi (o decimo passaggio)

Per aumentare ancora di più il numero di dettagli e ottenere uno sguardo più drammatico, ho aggiunto delle sfumature e del pelo sopra al lavoro a pastello utilizzando le matite colorate Luminance.

Fai attenzione: è possibile usare le matite colorate sopra il pastello, ma non il contrario e la spiegazione sta proprio nella composizione dei due prodotti. Se avessimo steso una base cerosa con le matite, la parte gessosa e friabile di cui sono composte le Pastel Pencils non avrebbe attaccato e non avrebbe fatto presa sul foglio.

Nello specifico io ho utilizzato le seguenti matite Caran D’Ache Luminance: il blu 159 nella parte superiore dell’occhio in ombra per donare una maggiore profondità. Come abbiamo già detto, i neri e le ombre non sono “piatti” o completamente neri al 100% nella realtà.

Con le 832 e 872 ho aggiunto dei dettagli per il pelo chiaro, sempre simulando la direzione dei peli. Una cosa simile è stata fatta per i peli scuri, in questo caso usando la 046 e 037,

Ho poi sfumato tutto il sottopelo con la matita 836, sempre tenuta inclinata lateralmente, con tratti leggeri ed irregolari.

In ultimo ho aggiunto dei dettagli nell’iride utilizzando la 034, 836 e 037.

Domande e risposte

Come usi la gomma pane per sfumare e stendere il colore delle Pastel Pencils?

La gomma pane va scaldata tra le mani, in modo tale da renderla più morbida. Quando sarà pronta la si utilizza per sfumare i colori.

Sulla carta da pastello è perfetta in quanto non cancella, ma amalgama i colori e li rende all’apparenza meno intensi. Rimangono però ottimi per basi o per modificare qualche dettaglio. Sulla carta “normale” non si riesce ad ottenere lo stesso risultato di sfumatura, anche usando la gomma pane!

Hai parlato di usare i cotton fioc per sfumare, ma come si usano?

Il cotton fioc ha la stessa funzione della gomma pane, ma ha addirittura una maggiore presa sul colore. Inoltre, per via della sua forma, è comodo per aree piccole o per dettagli.

Solitamente usi del fissativo? L’hai aggiunto su questo lavoro?

Solitamente non uso del fissativo quando lavoro con questi materiali, questo perché cerco di usare dei prodotti di qualità. In questo caso non è necessario, a tua discrezione di aggiungerlo o meno. Cerca però un fissativo generico o pensato per i pastelli.

Le Pastel Pencils non creano lo stesso effetto “polveroso” come i pastelli morbidi, questo è anche uno dei motivi per cui non l’ho usato. Chiaramente se l’obiettivo è la totale resistenza alla luce ed una garanzia che il disegno rimanga intatto per 20 anni… usalo!!


Articolo ed illustrazioni a cura della bravissima Eleonora Tiberia.
Eleonora accetta commissioni per disegni di animali domestici e selvatici, contattala per un regalo unico!

Profilo Instagram: @eleonoratiberia_art
Pagina Facebook: eleonoratiberiart
Shop Etsy: EleonoraTiberiaArt

Articolo scritto da:

Fondatore del progetto MomArte, appassionato di pittura e Belle Arti a 360 gradi, completamente autodidatta e felice di essere un "eterno studente" (d'altronde non si finisce mai di imparare, no?). Amo scrivere articoli dove parlo delle tecniche pittoriche e dei materiali per dipingere. Se hai qualche domanda scrivimi e sarò felice di risponderti, oppure scopri di più su di noi!

Leave A Comment