Tutto quello che devi sapere sulle vernici finali per colori a olio

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Proteggere le proprie opere, specialmente se realizzate con i colori a olio, è fondamentale. In passato abbiamo già affrontato, in maniera generica, il tema dei medium e ausiliari per la pittura ad olio ma oggi vogliamo essere ancora più specifici e concentrarci esclusivamente sulle vernici finali.

Sul mercato sono presenti diverse tipologie di vernici finali, ognuna con la sua funzione. Con questo articolo proveremo a spiegare le loro caratteristiche e approfondiremo quali sono le diverse tipologie di utilizzo. Andiamo!

Perché è importante utilizzare le vernici finali per la pittura a olio e come applicarle

Utilizzare la vernice finale corretta, nel modo giusto, è la miglior via per conservare correttamente nel tempo i dipinti a olio. La vernice non solo si occupa di proteggere il tuo lavoro ma può contribuire anche a modificarne l’aspetto finale con finiture lucida, opaca o satinata. Nel corso del tempo la vernice funzionerà come un vero e proprio scudo e impedirà al dipinto di rovinarsi.

Applicare la vernice non è complicato. Per prima cosa bisogna attendere che il dipinto sia completamente asciutto e, in secondo luogo, verificare di essere in un’area priva di polvere dove è possibile tenere porte e finestre chiuse. Assicurati di avere una superficie piana su cui lavorare, non applicare la vernice mai in verticale.

Dopo aver pulito delicatamente il dipinto, ricopri il dipinto con uno strato di sottile di vernice usando pennellate lunghe e lisce in una direzione. Questo ti consentirà di avere un’applicazione regolare, senza imperfezione.

Assicurati di conservare i dipinti verniciati separatamente gli uni dagli altri: è meglio evitare di appoggiarli insieme in quanto potrebbero attaccarsi l’uno all’altro. Dovresti anche evitare di toccare la vernice o di usare il pluriball per coprirli, questo perché potresti lasciare segni indesiderati sul dipinto stesso.

Quando esponi quadri verniciati, appendili su pareti o superfici lontane da bagni e cucine. Evita di posizionarli sopra termosifoni o fuochi aperti, per evitare di sporcarli troppo velocemente.

Le vernici finali per colori a olio

Come detto in precedenza, sul mercato è possibile trovare svariate tipologie di vernici finali. Nei prossimi paragrafi le divideremo per tipologie e parleremo brevemente delle loro caratteristiche.

La vernici finali standard per colori a olio

Iniziamo con quelle che possiamo definire le vernici finali generali, ovvero quelle che si limitano alla protezione del disegno senza donare una particolare finitura. A tal proposito ci sono diverse possibilità, ovvero:

Come puoi vedere, anche in questo caso, sono presenti sia soluzioni a pennello, sia spray. La Vernice Fissativa Spray Maimeri è uno spray fissativo universale adatto a tutte le tecniche e utilizzabile anche per i dipinti a olio. Ma Vernice Finale Spray Maimeri è invece specifica per la pittura a olio.

La Vernice Finale Schmincke è invece composta da resina acrilica, resina aldeidica, standolio e acqua ragia. È poco ingiallente e particolarmente brillante. Grazie alla presenza di standolio nella formula particolarmente risulta elastica.

Le vernici finali lucide per colori a olio

Le vernici finali lucide, oltre a garantire un’adeguata protezione al dipinto, contribuiscono anche a fornire una finitura lucida. Per quanto riguarda l’applicazione vale quanto visto prima, il lavoro deve essere completamente asciutto. Sono disponibili sia a pennello sia spray, vediamo qualche opzione:

Esempio della resa della vernice finale lucida Winsor&Newton

All’interno di questa categoria di vernici finali che, come funzione principale, si occupano di protegger il dipinto potremmo inserire anche la Vernice Finale Damar Maimeri. All’interno della formula è presente della resina Damar, ottenuta da alberi della famiglia delle Dipterocarpaceae. La resina è presente al 40%, il resto è formato da trementina e alcoli.

La resina Damar dona brillantezza e lucentezza ai dipinti, rendendoli maggiormente uniformi. Anche in questo caso, prima dell’utilizzo, è bene assicurarsi che il dipinto sia perfettamente asciutto prima di applicare la vernice.

Le vernici finali opache per colori a olio

Al contrario di quanto visto nel paragrafo precedente, le vernici finali opache contribuiscono a donare al dipinto una finitura opaca. Esattamente come per le vernici finali lucide, anche in questo caso, sono presenti soluzioni spray e a pennello, entrambe da applicare una volta che i colori sono completamente asciutti.

Vediamo qualche esempio:

In questa breve lista abbiamo inserito la vernice finale all’acqua di Maimeri. Si tratta di un’eccellente alternativa ai classici solventi chimici, è di facile applicazione e la sua formulazione la rende sostenibile per l’ambiente. È infatti composta al 72% d’acqua!

Un un ulteriore prodotto che può essere inserito in questa categoria di vernici finali è la Vernice Protettiva Rimovibile Opaca Soluvar Matte Varnish Liquitex. La vernice può essere utilizzata con olio e acrilici, garantisce una protezione maggiore rispetto alle normali vernici e lo strato applicato può essere rimosso in modo da eliminare lo sporco superficiale.

In questo modo puoi eliminare tutto lo sporco che si crea sulla superficie della tua opera in maniera semplicissima e, fatto ciò, puoi andare a ri-applicare la vernice per un’ulteriore protezione.

Le vernici finali satinate per colori a olio

Abbiamo poi le vernici finali satinate, le quali, come ci dice il nome, forniscono una finitura satinata a i dipinti. Di seguito le diverse opzioni:

La finitura satinata si va a collocare a metà strada tra quella lucida e quella opaca, e si può definire come semi-opaca. Per esempio, la Vernice Finale Satinata di Lefranc Bourgeois è realizzata a base di resina acrilica e chetonica in essenza di petrolio con aggiunta di silice. Si contraddistingue per elevata fluidità e rapidità d’essiccazione, generando un film super resistente.

Vernici finali per ritocco

Le vernici per ritocco si applicano durante la fase di asciugatura del colore, per proteggere il dipinto da sporcizia, polvere e umidità. Dopo la prima applicazione, è possibile apportare ulteriori ritocchi al lavoro, dipingendo direttamente sopra lo strato di vernice.

Una volta passato il tempo necessario per l’asciugatura del dipinto, solitamente 2/3 mesi, si può procedere a stendere sopra una vernice finale che abbiamo visto nei paragrafi precedenti.

Le vernici finali per ritocco possono essere di due tipologie, a pennello o spray. Per quanto riguarda quelle a pennello ecco le diverse opzioni:

Esistono poi anche vernici per ritocco spray:

Esempio di utilizzo di vernice per ritocco Winsor&Newton

Articolo scritto da:

Federico è appassionato di scrittura, di arte e di sport. Su MomArte si occupa della realizzazione degli articoli e dei rapporti con gli Artisti con cui collaboriamo!

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