Come inserire la pittura nella routine quotidiana?

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Mi piacerebbe iniziare a dipingere, ma non ho tempo! Oppure: vorrei tanto dedicarmi al disegno, ma chi le trova delle ore libere? Il lavoro, gli impegni, la famiglia, la vita! Quante volte abbiamo sentito frasi di questo tipo? E quante volte abbiamo detto o pensato qualcosa di simile?

Nessuna sorpresa: quella di non avere tempo è probabilmente la scusa più usata. È talmente ricorrente che talvolta se ne esce automatica, anche perché spesso siamo profondamente convinti di non averne proprio, di tempo. Ma è davvero così? E se sì, dove è finito questo tempo che non abbiamo?

Certo, non ci sono dubbi: molte persone hanno delle vite davvero frenetiche. Ma è anche vero che la maggior parte delle persone passa comunque un bel gruzzoletto di ore della propria vita davanti alla televisione, oppure davanti allo smartphone.

Oggi vedremo insieme qualche trucco per riuscire a inserire la pittura nella nostra routine quotidiana, anche lì dove, a prima vista sembrerebbe impossibile trovare 10 minuti liberi.

Perché dovresti inserire il disegno o la pittura all’interno della tua routine quotidiana?

Prima di tutto, per riuscire a inserire la pittura – o magari il disegno – nella propria routine quotidiana, è necessario avere la spinta giusta. Anche perché, perlomeno all’inizio, è davvero utile avere buona forza di volontà, tenendo bene a mente i motivi per i quali abbiamo deciso di introdurre questa attività nella nostra vita.

E di certo di motivi non ne mancano. Se sei capitata o capitato su questa pagina, molto probabilmente senti già dentro di te una spinta verso l’arte, e più nello specifico verso la pittura e il disegno.

Senza dubbio questo è già un fattore importantissimo. Però potrebbe non bastare per fare concretamente quel passo, quel cambiamento necessario per ritagliare una piccola parte del proprio giorno e assegnarla all’arte. Ecco allora altri ottimi motivi per iniziare:

  • Dipingere e disegnare libera la creatività, la quale a sua volta incrementa la nostra capacità di problem solving, la nostra empatia, la nostra agilità mentale.
  • Dedicare del tempo all’arte ci aiuta a ridurre lo stress e a scacciare l’ansia, grazie al fatto di concentrasi completamente su un unico gesto.
  • Disegnare e dipingere sono attività che ci aiutano a sviluppare la nostra manualità, nonché la nostra motricità: si tratta infatti di movimenti che altrimenti non faremmo nella vita, i quali peraltro ci permettono di sviluppare anche la nostra coordinazione.
  • Mettersi alla prova con l’arte permette di avere piccole e grandi soddisfazioni, grazie al fatto che sarà facile vedere dei miglioramenti tra un lavoro e l’altro, soprattutto nel primo periodo.
  • Dipingere e disegnare vuol dire trovare un altro modo di esprimere le proprie sensazioni, sia per stare meglio con sé stessi e comprendersi più profondamente, sia per comunicare con gli altri, come potrebbe accadere per esempio nel momento in cui si deciderà di mostrare le proprie opere ad amici o in mostre dedicate.


  • Tutti possono disegnare e dipingere

    Prima di proseguire, vogliamo specificare un concetto chiave: tutti possono disegnare e dipingere, tutti possono essere creativi.

    Per divertirsi con questa attività, per trovare serenità mentre si lavora con matite e pennelli, non è necessario avere il “pallino” per l’arte e, sopratutto, non è obbligatorio avere seguito dei corsi. Si tratta di attività che tutti possiamo fare con grande soddisfazioni e benefici.

    Tutto sta nel trovare la volontà e il tempo per dedicarsi a questo hobby: vediamo quindi come fare per inserire disegno e pittura nella nostra routine quotidiana!

    Come inserire disegno o pittura nella propria routine

    Liberare del tempo

    Il primo step è quello di trovare il tempo necessario da dedicare a questa nuova attività. Certo, tipicamente la quotidianità oggi è già abbastanza piena di impegni: lo studio, il lavoro, la famiglia, la palestra, tutte queste cose richiedono il nostro tempo.

    Ma è anche vero che, quando c’è la volontà, il tempo necessario si trova, oppure si libera. Talvolta si tratta unicamente di eliminare o ridurre delle attività che non ci danno alcun beneficio: pensiamo per esempio a quel limbo di tempo che si situa tra la fine della giornata lavorativa e l’ora di cena, durante il quale spesso e volentieri non combiniamo assolutamente nulla di significativo.

    Perché non dedicare un po’ di quel tempo all’arte? Poi bisogna mettere in conto che ci sono tantissimi modi per salvare minuti preziosi nella nostra quotidianità.

    Imparare a piegare i panni più velocemente, imporsi di leggere le email solamente due volte al giorno, organizzarsi per preparare i pasti della settimana il lunedì sera, sono solamente alcuni dei tanti piccoli trucchi che ci aiutano a guadagnare qualche minuto in più ogni giorno.

    Stabilire un momento fisso di ogni giornata in cui dedicarsi all’arte

    Dopo aver liberato un po’ di tempo, il passo successivo è quello di mettere in agenda il proprio appuntamento con l’arte, scegliendo un orario esatto in cui dedicarsi a questa attività.

    Qualcuno potrebbe per esempio scegliere di programmare la propria seduta di pittura tutti i giorni, dal giovedì al venerdì, appena prima di cena, o magari subito dopo. Qualcun altro, più mattiniero, potrebbe invece decidere di iniziare la giornata con l’arte, inserendo questa attività tra la colazione e il lavoro, mentre qualcun altro ancora, lavorando magari da casa, potrebbe decidere di inserire la pittura nella propria pausa pranzo.

    Qualsiasi sia l’orario scelto, è fondamentale fissare degli appuntamenti abbastanza esatti e rigidi, perlomeno all’inizio: in questo modo si potrà davvero far “sedimentare” la pittura nella propria quotidianità, fino a farla diventare un benefico automatismo.

    Partire con brevi sessioni di pittura

    Nel programmare le proprie sedute artistiche, consigliamo di partire con tempistiche brevi. Per tanti motivi: perché all’inizio potrebbe essere difficile trovare degli intervalli di tempo maggiore per una nuova attività, perché quando si comincia ci si stanca di più, perché è sempre meglio partire con calma per non bruciare l’entusiasmo sul nascere, e via dicendo.

    Il nostro consiglio quindi è quello di programmare delle sedute da circa 20 o 30 minuti: ci sarà sempre la possibilità, nelle settimane e nei mesi successivi, di aumentare il tempo da dedicare alla pittura.

    All’inizio meglio non strafare, per non rischiare di essere sopraffatti!

    Creare uno spazio dedicato a pittura e disegno

    Si può disegnare davvero ovunque, dalla metropolitana al parco cittadino. Basta portare con sé un blocco da disegno, una matita in grafite e una gomma. E anche la pittura fuori casa è assolutamente possibile: si pensi a quanto è facile e bello fare degli acquerelli en plein air.

    Ma di sicuro, se si desidera far diventare un’abitudine l’attività artistica, è molto meglio organizzare uno spazio apposito nella propria casa, così da poter affrontare la pittura e il disegno in modo sereno e rilassato.

    I più fortunati potranno persino dedicare un’intera stanza, altri dovranno invece ricavare un piccolo angolo in soggiorno o in camera da letto. Niente paura: l’importante è che ci siano un minimo di spazio vitale e una buona illuminazione.

    Tutto quello che ci servirà sarà un piccolo tavolino su cui disporre il materiale per la pittura, da accompagnare con un cavalletto per la pittura da studio, che quando non utilizzato potrà semplicemente essere chiuso e riposto. Abbiamo del resto scritto un intero articolo sull’organizzazione dell’atelier in casa!

    Cancella le distrazioni

    Quando ci si dedica all’arte non si deve fare null’altro, per non vanificare gli sforzi e per non introdurre stress anche in questa attività. Ecco allora che tutte le distrazioni devono essere eliminate.

    Spegniamo la televisione, silenziamo lo smartphone, e chiediamo a chi abita con noi – se possibile – di non disturbarci. Quando disegniamo e dipingiamo non dobbiamo pensare a nient’altro al di fuori di questa attività, concedendoci tutt’al più un po’ di musica di accompagnamento (la quale anzi potrebbe essere usata anche per trovare lo stimolo giusto!).

    Inizia a dipingere o disegnare!

    All’inizio, il fatto di trovarsi davanti a un foglio o a una tela bianca potrebbe creare del disagio: l’entusiasmo che ci ha spinti fino a quel momento potrebbe tutto d’un tratto nascondersi, con un “blocco dell’artista” decisamente precoce.

    Hai tutto quello che ti serve, la tela da dipingere bianca è davanti a te, e forse hai già spremuto un po’ di colore sulla tua tavolozza: a questo punto non devi fare altro che “saltare”, e iniziare a dipingere.

    Se ci accorgiamo che questo passo ci risulta parecchio difficile, che nella nostra testa turbinano i dubbi e le domande, quello che dobbiamo fare è semplicemente immergere il pennello nel colore e dare una prima pennellata, senza ragionarci ulteriormente. Da lì in poi sarà tutto più semplice.

    Brutto va bene: attenzione all’attività, non al risultato

    Non ci sono dubbi, i primi lavori molto probabilmente non saranno delle opere d’arte da esporre in una galleria. Ci saranno molte imprecisioni, diverse ingenuità, e ci saranno qui e lì delle perdite di equilibrio, degli elementi di rottura che impediranno di raggiungere l’armonia ricercata.

    Ma chi inizia a dipingere deve imparare ad abbracciare questi piccoli errori, deve riuscire a godersi il gesto ancora prima del risultato.

    Per trarre soddisfazione dalle proprie opere ci sarà tanto altro tempo: l’importante per adesso è dipingere e divertirsi facendolo, per poi mettere una accanto all’altra le proprie “prime” opere. Si potranno così vedere chiaramente i tanti miglioramenti fatti tra la prima e l’ultima tela fatta. In questo modo si avrà la dimostrazione tangibile di essere sulla buona strada!

    Avere più lavori avviati non è un male

    C’è chi, per disposizione mentale, non accetta nemmeno la possibilità di avere più di un lavoro avviato, e quindi di iniziare un nuovo dipinto prima di averne portato a termine un altro. Per altre persone, invece, il fatto di concentrarsi ora su uno e ora su un altro dipinto potrebbe invece rappresentare il metodo giusto.

    Pensiamo a quelle persone che tendono ad annoiarsi in fretta, o quelle che hanno bisogno di una pausa da un dipinto che si sta mostrando più difficile del previsto.

    Ecco che allora potrebbe essere utile avere due o tre tele avviate, magari su soggetti differenti, per poter così scegliere di giorno in giorno, in base alla propria disposizione d’animo, su quale lavoro concentrare i propri sforzi.

    Sperimentare più tecniche per scoprire quella più adatta

    Il mondo della pittura è estremamente vario, e non è detto che al primo tentativo si trovi immediatamente la tecnica definitiva, quella più adatta per la propria indole e per i propri obiettivi.

    Il nostro consiglio è quindi quello di partire con il minimo: pensiamo a un piccolo set di acrilici o a un piccolo set di acquerelli, con un numero limitato di – buoni – pennelli per dipingere.

    Così facendo, con una spesa decisamente ridotta, si potrà iniziare a dipingere serenamente. Allo stesso modo – non avendo investito troppo in quella attrezzatura – ci si sentirà liberi, al momento giusto, di sperimentare nuove tecniche e nuovi strumenti, passando per esempio dagli acrilici ai colori a olio.

    Alla fine di una sessione, pulisci tutto

    Infine, l’ultimo trucco per inserire la pittura nella propria quotidianità ha le fattezze di una regola: alla fine di ogni sessione, pulire tutto.

    Mettercelo in testa fin da subito ci aiuterà a far entrare anche questi ultimi piccoli sforzi nella nostra routine, con la consapevolezza così di poter trovare tutto pronto per essere usato alla prossima sessione, e di poter far durare a lungo i propri accessori artistici!

    Articolo scritto da:

    Federico è appassionato di scrittura, di arte e di sport. Su MomArte si occupa della realizzazione degli articoli e dei rapporti con gli Artisti con cui collaboriamo!

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